OSSERVATORIO DI AREA "DISTRETTO 12"
SUL FENOMENO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E PER LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO SCOLASTICO
COORDINATRICE: PROF.SSA GIOVANNA GENCO
OPT: AZZARELLO S. - CUCCIA M.A. - CULTRONA C.
COMUNICAZIONI |
L'Osservatorio di Area Distretto 12 ricade nei territori della V e VI circoscrizione di Palermo e si occupa delle seguenti attività:
- Prevenzione e contenimento delle diverse fenomenologie di dispersione scolastica;
- Qualificazione dei bisogni educativo-didattici e psico-sociali degli alunni;
- Individuazione di problematiche emergenti nel territorio ed elaborazione di strategie di intervento integrato per la presa in carico distribuita;
- Promozione e realizzazione di iniziative di informazione, formazione, sensibilizzazione, rivolte ai Gruppi Operativi di Supporto Psicopedagogico (GOSP), ai docenti e ai genitori degli alunni.
I parametri-spia che esprimono il malessere nel rapporto con l'istituzione Scuola sono riconducibili a diverse fenomenologie di dispersione scolastica, legate per alcuni aspetti agli specifici ordini di scuola. Nella scuola primaria i parametri più significativi riguardano l'irregolarità della frequenza che nella scuola secondaria di I grado e nelle classi del biennio della scuola secondaria di II grado si trasforma da frequenza irregolare ad interruzione di frequenza, che determina già dalla scuola secondaria di I grado bassi livelli di competenze e rilevante incidenza di bocciature e ripetenze.
L'analisi quanti-qualitativa dei dati inerenti le diverse fenomenologie di dispersione scolastica e caratterizzanti lo specifico territorio, individua molteplici fattori scolastici ed extra-scolastici e diverse con-cause responsabili dell'insuccesso formativo nella scuola. I diversi fattori che determinano l'insuccesso sono fortemente interdipendenti e riconducibili al singolo alunno/a, al contesto socio-familiare e al sistema-scuola. Tra le cause più frequenti che attengono all'alunno si individuano la deprivazione affettivo-relazionale, lo svantaggio socio-culturale, la percezione negativa di sé, la crescente disistima rafforzata da esperienze scolastiche di insuccesso, il conseguente senso di inadeguatezza che alimenta la demotivazione e il disinvestimento nello studio con conseguente rallentamento e compromissione dello sviluppo delle abilità scolastiche e talvolta una graduale disaffezione alla scuola, che nei casi più gravi conduce all'abbandono scolastico. Il fenomeno dell'abbandono nella scuola secondaria di II grado è determinato anche da bassi livelli di aspirazione personale e dall'assenza di un "progetto di vita".
Le più frequenti cause individuabili nel contesto socio-familiare sono relative a deprivazione culturale, forte disagio socio-economico, bassi livelli di istruzione, nuclei familiari multiproblematici, disgregazione familiare, relazione educativa disfunzionale e ostacolante i processi maturativi dei figli, incoerenza della coppia genitoriale nella gestione della relazione con i figli, scarsa fiducia nelle istituzioni e atteggiamento di delega nei confronti del progetto educativo.
Le cause che attengono al sistema scolastico sono riferibili ad una organizzazione complessa che deve rendere più flessibili e personalizzare gli interventi educativi all'interno di classi con un numero elevato di alunni con bisogni formativi diversi. Spesso mancano spazi adeguati ad attività socializzanti e ad una didattica più coinvolgente, il tempo-scuola si svolge prioritariamente all'interno delle classi, poche le uscite sul territorio e poche le collaborazioni con operatori del terzo settore. L'intreccio dei diversi fattori determina molto spesso l'insuccesso formativo.
Considerati tali fattori, l'Osservatorio di Area Distretto 12 si impegna a fornire alle scuole le risorse a disposizione per:
- Mantenere un raccordo sistematico con l'Osservatorio Provinciale e promuovere con quest'ultimo il successo formativo di tutti gli studenti
- Collaborare con il Dirigente Responsabile di ciascuna REP e promuovere iniziative a sostegno del successo scolastico e formativo;
- Raccogliere, attraverso il supporto dei G.O.S.P., elaborare ed analizzare i dati quanti-qualitativi delle diverse fenomenologie di dispersione scolastica, per il monitoraggio costante dell'andamento del fenomeno al fine di orientare in modo razionale lo sviluppo delle azioni;
- Offrire consulenza e supporto periodico ai G.O.S.P. delle scuole, promuovere iniziative di coordinamento e raccordo territoriale tra i G.O.S.P.;
- Promuovere una cultura "antidispersione" favorendo la circolarità delle informazioni ed il coinvolgimento degli alunni, genitori e docenti
- Individuare e attivare forme di raccordo con organismi che erogano servizi socio-educativi
- Collaborare per la realizzazione di Progetti (EE.LL., M.I.U.R., A.S.L., PON, POR, Enti, Associazioni del Privato Sociale, Volontariato) finalizzati alla prevenzione e al contenimento del disagio infanto/giovanile, ecc.;
- Attivare specifiche ricerche-azioni per favorire lo sviluppo di competenze/abilità di base (lettura, scrittura, matematica, processi metacognitivi)
SEZIONE MATERIALI
Accordo di rete tra le Istituzioni scolastiche afferenti all'osservatorio - a.s. 2018.2019
PIANO INTEGRATO DISTRETTUALE (P.I.D.) A.S. 2018-2019
Nuova scheda di segnalazione per l'unità operativa disagio scolastico del Comune di Palermo